Le offerte di energia elettrica sono molto divertenti.
Le tariffe sono un mistero.
Come bene uguale per tutti i fornitori perché il prezzo dell’energia elettrica non è omnicomprensivo come la benzina?
Se devi andare a fare benzina è semplice, guardi il prezzo nei distributori e scegli il più basso (lasciamo stare se certe sono allungate con acqua o altre leggende metropolitane).
Quindi sorge la domanda da un milione di dollari (o euro):
Perché non è così anche con l’energia?
Cerco di dare la mia interpretazione a questo mistero da settimana enigmistica:
Perché così le aziende non possono convincere i clienti con promesse, pubblicità vaghe o venditori maestri del raggiro!!
Ora non mi venite a dire che non è possibile farlo perché ci sono valori che cambiano ogni mese come i servizi di rete ed eventualmente il dispacciamento…
I valori dei servizi di vendita uguali potrebbero essere benissimo riassunti in un valore, ovvero la tariffa dell’energia al KW.
La colpa di questo non è certo delle aziende che fanno i propri interessi, ma di un sistema progettato in questo modo. E così nascono continuamente fornitori che comprano e rivendono energia al prezzo che vogliono non dando mai chiarezza al consumatore del reale prezzo al kilowatt.
Se la tariffa fosse chiaramente confrontabile, la gente rimarrebbe delusa dal fatto che il 90% delle offerte in circolazione sono più care del servizio di maggior tutela ovvero il fornitore che tutti hanno prima di entrare nel mercato libero.
Quindi il mio consiglio è rimanere nel servizio di maggior tutela oppure fare un contratto con qualcuno che ti spiega perché ti garantisce il risparmio e non te lo promette e basta.
Tommaso Campanini
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