Il “Nord Stream” è un gasdotto sottomarino che collega la Russia all’Europa, in particolare alla Germania attraverso il Mar Baltico. È progettato per il trasporto di gas naturale russo. Il termine “Nord Stream” si riferisce generalmente a due gasdotti: Nord Stream 1 e Nord Stream 2.
- Nord Stream 1: Questo gasdotto è stato completato e operativo nel 2011. Ha una capacità di trasporto di circa 55 miliardi di metri cubi di gas naturale all’anno. Nord Stream 1 è stato costruito per diversificare le rotte di approvvigionamento del gas naturale russo all’Europa, riducendo la dipendenza dai gasdotti che passano attraverso l’Ucraina.
- Nord Stream 2: Questo è il secondo tratto del gasdotto Nord Stream ed è stato progettato per aumentare la capacità di trasporto del gas naturale russo verso l’Europa. Nord Stream 2 è stato un progetto altamente controverso, con preoccupazioni sollevate da vari paesi europei e dagli Stati Uniti riguardo alla dipendenza europea dalla Russia per l’approvvigionamento energetico.
Il gasdotto Nord Stream parte dalla Russia e arriva in Europa, con destinazione principale in Germania.
Nord Stream 1, il primo tratto del gasdotto, ha inizio a Vyborg, una città russa situata vicino al confine con la Finlandia, e prosegue attraverso il Mar Baltico fino a Lubmin, una località costiera tedesca nei pressi di Greifswald, nel Mar Baltico.
Nord Stream 2, il secondo tratto del gasdotto, segue una rotta simile. Parte anch’esso da Vyborg, in Russia, e termina a Lubmin, in Germania, attraverso il Mar Baltico. Nord Stream 2 è stato progettato per aumentare la capacità di trasporto del gas naturale russo verso l’Europa.
Questo gasdotto sottomarino è stato creato per diversificare le rotte di approvvigionamento del gas naturale russo all’Europa, riducendo la dipendenza da altri gasdotti che attraversano paesi come l’Ucraina e la Bielorussia.
Dopo la chiusura definitiva del Nord Stream 2 i prezzi erano aumentati molto fino al picco di agosto 2022, poi i paesi UE si sono organizzati per fare contratti di altro tipo specialemente con gli Stati Uniti. Da quel momento si è iniziato a parlare di GNL, ma cos’è?
Il GNL, o gas naturale liquefatto, è una forma refrigerata e liquefatta del gas naturale. Il processo di liquefazione del gas naturale comporta il raffreddamento del gas naturale a temperature estremamente basse, tipicamente intorno a -162°C (-260°F). Questo processo riduce il volume del gas naturale di circa 600 volte rispetto allo stato gassoso, rendendolo più facile da trasportare e immagazzinare.
Il GNL è costituito principalmente da metano, ma può contenere anche piccole quantità di altre componenti, come etano, propano, butano e tracce di azoto e anidride carbonica. Una volta liquefatto, il GNL può essere caricato su navi cisterna specializzate e trasportato in tutto il mondo. Questo lo rende un mezzo efficace per esportare e importare gas naturale da regioni produttrici a consumatori in luoghi lontani.
Alcuni dei principali utilizzi del GNL includono:
- Trasporto: GNL viene utilizzato come carburante per navi, camion e treni, poiché è più energetico e pulito rispetto al diesel o alla benzina.
- Approvvigionamento energetico: Il GNL è utilizzato per la produzione di energia elettrica e il riscaldamento nelle centrali termoelettriche e nei sistemi di riscaldamento.
- Industria: Le industrie utilizzano il GNL come fonte di calore e energia nei processi di produzione.
- Applicazioni residenziali e commerciali: In alcune aree, il GNL è utilizzato per riscaldare ed elettrificare edifici.
Il GNL svolge un ruolo cruciale nel commercio globale di gas naturale, consentendo l’importazione ed esportazione di risorse energetiche in modo efficiente e sicuro attraverso i mari e le aree remote.
Ma parliamo del presente…
Le riserve del gas sono al 97% rispetto al 30% dell’anno scorso, la cina è in recessione e non sta comprando gas, anche la germania ha ridotto il consumo, l’Italia pure. Sulla carta a meno che non ci sia un inverno rigido (che non è previsto) il prezzo non dovrebbe aumentare anche perchè i fotovoltaici sono aumentati molto e grazie al 110% sono stati efficentatti parecchi immobili.
In conclusione, OGGETTIVAMENTE l’unico motivo per cui i prezzi di luce e gas dovrebbero salire sono solo politici quindi imprevedibili.
Con i dati attuali un prezzo variabile sarebbe la scelta più logica, ma bisognerebbe avere la sfera di cristallo in questo periodo volatile e controverso.
In ogni caso sicuramente nel breve i prezzi aumenteranno quindi o lo si blocca o lo si è bloccato in questi giorni o dopo sarà troppo tardi.
Resto a disposizione via email per approfondimenti e confronti!
Tommaso Campanini
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