Pare talmente complesso che, oggigiorno, sono in pochi in grado di leggere correttamente la bolletta della luce. Alcuni credono di saperlo già fare, altri ci rinunciano a priori, ma in realtà, con l’ausilio di giusta consulenza, tutte quelle voci e tutti quei numeri infiniti, non avranno più segreti.
Notiamo che il dettaglio di ogni bolletta presenta le seguenti suddivisioni:
– Servizi di vendita: in questa sezione sono presenti costo di commercializzazione, il costo della materia prima, il dispacciamento e le perdite di rete;
– Servizi di rete: in questa sezione sono presenti le tariffe fissate dall’Autorità per le attività di trasporto dell’energia elettrica sia sulle reti di trasmissione nazionali che quelle di distribuzione locale comprendendo, inoltre, la gestione del contatore.
– Imposte: in questa sezione troviamo le accise erariali e l’IVA .
Questo significa che per confrontare 2 fornitori è semplicemente necessario confrontare i servizi di vendita, e in particolare il valore dell’energia €/kWh. Il difficile qui è individuare questa voce, un trucco è prendere il valore più alto (sarà sicuramente il valore che dobbiamo comparare) perchè ogni compagnia chiama a suo modo questa importantissima voce, ad esempio:
Peak/Off Peak
Ore di Picco/Ore fuori Picco
F1/F2/F3
Quota o prezzo dell’ energia
Sole/Luna
Giorno/Notte
IN CONCLUSIONE
Una volta assodato che le perdite di rete sono il 10,4% per legge, il dispacciamento differisce solo di pochi millesimi e il costo di commercializzazione è una tantum, sappiamo che quando troviamo altre voci sono tutte da sommare al prezzo dell’energia! Per questo quando confrontate le condizioni tecnico-economiche di una proposta di contratto non fermatevi al prezzo che viene evidenziato in grande, e soprattutto attenzione che non ci sia scritto che è indicizzato al brent (petrolio).
A breve approfondirò l’argomento, stay tuned!
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