Siamo di fronte a un evento storico senza precedenti, di entità mondiale e con numeri cinematografici.
Prezzi energia elettrica quintuplicati, prezzi gas naturale sestuplicati.
Poche premesse, partiamo dai numeri:
OTTOBRE 2020 PREZZO MATERIA PRIMA LUCE 0,043€
OTTOBRE 2021 PREZZO MATERIA PRIMA LUCE 0,229€
ogni giorno questi valori subiscono oscillazioni record assurde quindi può essere che questi valori quando leggi l’articolo siano già sorpassati
OTTOBRE 2020 PREZZO GAS 0,13€
OTTOBRE 2021 PREZZO GAS 0,90€
Per fare capire meglio, è come se un giorno andassi a fare carburante e trovi la benzina a 3€ invece che 1,70 oppure il gas metano a 2€ invece che 0,80….
ah… è già successo: https://www.ansa.it/canale_motori/notizie/industria/2021/10/04/vola-il-prezzo-del-gas-per-auto-il-metano-supera-i-2-euro_1ec04c63-4631-4aee-8f9e-0c927c859060.html
Non se ne parla a dovere perchè questo aumento sulle bollette non si è ancora verificato effettivamente, semplicemente perchè i fornitori devono ancora completare il ciclo di fatturazione del bimestre settembre-ottobre!
Voce fuori campo: “Ovviamente questo discorso è per chi ha un prezzo variabile”
Ai notiziari in effetti non dicono che l’aumento sarà per chi è ancora nel mercati di maggior tutela o nel nuovo mercato a tutele graduali e non si è fissato il prezzo prima degli aumenti.
Anche se… NON è detto che se hai fissato un prezzo l’azienda con cui hai firmato il contratto sarà in grado di garantirtelo e qui si aprono due strade:
Il fornitore è in grado di pagare l’anticipo al GME (un deposito cauzionale per garantire la fornitura ai clienti) e quindi ti manderà SOLO un cambio unilaterale tariffario variabile.
Oppure nella peggiore delle ipotesi il fornitore andrà in default e sarai servito dal servizio di salvaguardia che interviene in sostanza quando il tuo fornitore fallisce.
Ovviamente il servizio di salvaguardia ha un prezzo molto più caro di un variabile normale perchè ha uno spread quantomeno DOPPIO alla media del mercato libero.
E qui dirai: “Non sono tutelato, è una truffa, ho firmato un prezzo e ho diritto ad averlo” e sono d’accordo con te, ma come il mercato prevede che ogni mese puoi cambiare fornitore, anche il fornitore può decidere di fornirti o meno.
E’ come se tu commercializzassi mele a 1€ perchè le paghi 0,50, ma da un momento all’altro le mele ti costassero 2€ e i clienti pretendessero di pagarle ancora 1€. Ed è quello che sta succedendo un po’ per tutte le materie prime: vige la regola “piuttosto di andare in perdita non consegno”.
Per concludere, per non dilungarmi troppo, se hai un prezzo variabile oppure hai un prezzo fisso con un’azienda che non è in grado di garantirtelo, preparati a un salasso senza precedenti. Una famiglia normale potrebbe arrivare a pagare 2000€ in più di bollette quest’inverno e un’azienda energivora 50.000€ in più.
Sono numeri folli e irreali? vedremo… per me sono addirittura ottimistici viste le previsioni!
Se non ci sarà un’improbabile inversione di tendenza o un intervento del governo mi aspetto purtroppo di vedere la gente in piazza con i forconi.
In questa situazione di mercato si salverà chi si è affidato a un consulente serio e all’azienda giusta; che ha saputo prevedere questi aumenti e che ha fatto correre ai ripari i propri clienti. Ogni riferimento è puramente casuale!!
A presto, al prossimo bollettino di guerra.
ps: non volevo scendere nel tecnico politico economico ma forse l’aumento dei prezzi di energia elettrica potrebbe essere correlato all’aumento dei prezzi del gas dovuto alla razzia da parte dell’Asia della materia prima a prezzi che l’Europa non può permettersi. E se fosse un vero e proprio conflitto economico, composto da delicati equilibri?
Per approfondimenti sono disponibile su whatzapp (link in homepage) o via email: info@tommasocampanini.it
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